SCAr/tTI PRIVATI
– indagine sulla nascita di uno spettacolo teatrale –
SCAr/tTI PRIVATI è un racconto per immagini.
Il racconto di tutto ciò di cui la vista dello spettatore teatrale viene privata.
La fatica privata dei mesi che porta alla fatica pubblica dei minuti dello spettacolo.
Spia quello che lo spettatore mai potrà vedere.
Invade la sfera privata e intima dei teatranti.
È uno sguardo furtivo sulla preparazione di chi lavora per mostrarsi a un altro
sguardo, quello del pubblico, mostrando il percorso che è necessariamente quello di nascondere per meglio apparire, di quello che non si vedrà per scelta o per necessità: mostrando tutto quello che il percorso ha incontrato, ma che, per qualche motivo, è stato scartato.
Gli scarti, i residui, gli scampoli, i tagli, le scorie, il materiale di risulta che non serve ma che è servito, le vie abbandonate dalle scelte ai bivi, quale storia racconta la storia del messo da parte?
Perché compiere un’operazione di ripescaggio, quasi a mettere le mani
nell’immondizia per trarne fuori torsoli di mela o bottiglie vuote?
Perché è la storia della fatica, la storia del tempo impiegato per arrivare al tempo dello spettacolo.
Sì. Ma non solo.
Il privato di chi fa teatro è materia viva, fluttuante, ricca.
In grado, cioè, a sua volta, di raccontare un’altra storia, ricomponendo in altro
ordine gli sguardi, i momenti, i gesti, le parole.
Lo scarto, riciclato, si rifà materia, il cadavere diventa albero, il cassetto non si
chiude, e con lui neanche il cerchio degli sguardi.
La morte non esiste.
SCAr/tTI PRIVATI

SCAr/tTI PRIVATI
15 fotografie di Dario Vegliante corredate dai testi di Francesco Petti, stampato in edizione limitata ed autenticata di n° 100 copie.
Edito da Anton “Cartiglio” de Guglielmo
Roma, Aprile 2017.